Goji, Passione e Filiera Corta
La coltivazione del Lycium Barbarum
Le Bacche di Goji sono ricche in polisaccaridi e zuccheri semplici ma il costituente che viene indicato come responsabile delle proprietà salutistiche, prima di tutto antiossidanti è una molecola di colore rosso che appartiene alla famiglia dei carotenoidi, la zeaxantina dipalmitato.
Recentemente questo frutto è stato considerate dalla Farmacopea Europea come pianta di interesse nel campo della salute e la zeaxantina dipalmitato è stata riconosciuta come la molecola che è rappresentativa della qualità del frutto.
Il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze e la Dott.ssa Bilia che conduce da tempo studi sulla quantificazione di questo componente sino ad elaborare un metodo analitico e delineare la monografia delle qualità delle Bacche di Goj, hanno constatato che la percentuale di questo composto è sul secco intorno allo 0,5-0,6% come valore massimo, e che le analisi sul prodotto dell’Azienda agricola Bragaglia (prodotto fresco e bacche essiccate) dimostrano un elevato contenuto di questo carotenoide, allineandolo di fatto ai migliori Goji in commercio, peraltro tutti provenienti dall’estero e principalmente, dal Tibet.
Questo valore è tanto più interessante se compariamo il contenuto di carotenoidi delle Bacche di Goji rispetto ad altra frutta e verdura ritenuta ad elevato contenuto di carotenoidi reperibile sul mercato come l’Arancio o il Mirtillo.
*Quantità di principio antiossidante
La qualità delle nostre Bacche di Goji
Bacca deLycium Goji – fino a 500mg/100gr*
Carota – fino a 21mg/100gr*
Papaya – fino a 1,9mg/100gr*
Arancio – fino a 0,17mg/100gr*
Mirtillo – fino a 0,035mg/100gr*
Altissima Qualità e Rispetto dell’Ambiente
Vendita prodotti e specialità
I prodotti a base di Bacche di Goji dell’Azienda agricola Bragaglia sono attualmente i frutti freschi, le confetture 100% Bacche di Goji ed i mix composti al 60% da Bacche di Goji e al 40% da frutta fresca disponibile in base alla stagione di maturazione (pesche, albicocche, fichi, mele, mele cotogne, pere).
Il prodotto fresco , inoltre, viene in parte essiccato tramite essiccatore alla temperatura di 40°C ,per proporre il prodotto in base al quale il frutto è stato conosciuto anche sul nostro territorio nazionale.
La Sperimentazione avviata con il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Firenze consentirà di monitorare le caratteristiche della materia prima e di sviluppare ulteriori prodotti che consentano, da un lato, maggiore diversificazione di prodotti, e dall’altro un migliore assorbimento dei principi attivi dei frutti , attraverso la formulazione di prodotti derivati dal latte autoprodotto ,come yogurt, gelati o formaggi freschi.